Investimenti per minorenni, ecco come investire per i propri figli

Money.it Guide

28 Ottobre 2024 - 18:43

Scopri l’importanza di investire per bambini e minori e come farlo nel modo giusto per garantire un futuro sereno ai tuoi figli: ecco la guida completa.

Investimenti per minorenni, ecco come investire per i propri figli

Sono tanti gli investimenti a favore di minorenni che possono essere valutati per garantire un futuro diverso - anche più tranquillo - ai propri figli. In un’era in cui la finanza è sempre più a portata di mano, aumentano le possibilità e, con esse, anche i rischi di operare nel modo sbagliato; ed è per tale motivo che conoscere gli strumenti giusti, le soluzioni e le opzioni in base alle diverse esigenze può rivelarsi essenziale nella scelta dei giusti metodi di risparmio per gli adulti di domani, oggi bambini.

Gli investimenti per i figli, non a caso, possono essere davvero di diverso tipo: conti deposito, piani di accumulo, polizze vita, buoni e libretti postali, senza dimenticare l’intramontabile mattone. Sono tutte vie utili per la pianificazione di un domani, tutte risposte da valutare se ci si fa la domanda: qual è il miglior investimento per bambini e, in genere, minorenni?

Ecco tutte le possibilità che il mercato finanziario attuale offre e come saper scegliere in base alla situazione in cui ci si trova - e agli obiettivi futuri.

Perché investire oggi per i propri figli?

Se la domanda che ci muove è quella classica, la risposta può sembrare scontata (ma in realtà non lo è). Investire per bambini e minori dimostra lungimiranza e anche una buona dose d’altruismo, dato che per tante famiglie si rivela essere una scelta saggia che consente di creare un patrimonio per il futuro e di garantire una maggiore sicurezza finanziaria ai propri figli. Iniziare a investire fin da giovane età consente ai bambini di apprendere le basi dell’educazione finanziaria e di sviluppare abitudini di risparmio sane.

Inoltre, gli investimenti a lungo termine possono fornire un’opportunità per creare ricchezza e garantire il finanziamento di eventuali esigenze, come l’istruzione universitaria, la prima casa o, perché no, quel sogno nel cassetto che - per motivi economici nella maggior parte dei casi - una persona comune riesce quasi mai a realizzare.

Anche se la realtà dice che far studiare i propri figli è molto importante anche a livello economico; si stima, infatti, che nel mondo il rendimento medio per ogni anno aggiuntivo di scuola/istruzione è calcolato essere superiore del 10% rispetto al netto dei costi. Insomma più che comprare una casa, a parità di rischio di investimento, far studiare i propri figli rende di più.

E, anche in questo caso specifico, l’orizzonte di riferimento dell’investimento è senz’altro a lungo termine, dato che si può iniziare persino da neonati. Per questo gli strumenti potenzialmente utilizzabili possono essere vari: dai conti deposito ai piani di accumulo, dalle polizze ai fondi pensione passando per buoni e libretti postali. Tutti diversi, e spesso complicati, nei quali è difficile orientarsi senza un minimo di informazione essenziale.

Ad oggi, società finanziarie, istituti di credito, compagnie assicurative e Poste da tempo si stanno muovendo per fornire strumenti finanziari a misura delle esigenze di ogni cliente. Tra le componenti di cui tenere conto per la scelta non deve esserci soltanto il rendimento, ma anche le necessità di trasparenza ed equità nei confronti della famiglia, ma anche la flessibilità dello strumento per poterlo smobilizzare liberamente in caso di esigenze di studio e formazione dei figli. Vediamo quali sono i principali strumenti utilizzabili.

I migliori investimenti per minorenni da valutare oggi

Come detto, quindi, la panoramica degli investimenti per figli minorenni è davvero ampia. La scelta dell’investimento dipende dal profilo di rischio e dagli obiettivi di investimento. Ecco alcuni prodotti di investimento che potrebbero essere adatti.

Prodotti postali per bambini e strumenti bancari

I prodotti postali e bancari sono una buona opzione per i bambini e i minori, poiché sono generalmente sicuri e garantiscono un tasso di interesse fisso. Ad esempio, i buoni fruttiferi postali fino ai 18 anni consentono di investire in modo sicuro e garantire un ritorno sul capitale investito. Inoltre, i conti deposito offrono un tasso di interesse fisso e possono essere aperti per i minori con il consenso dei genitori.

Di conseguenza, il risparmio postale in tali termini può essere un’ottima strada per chi ha un figlio minorenne e vuole lasciargli una somma di denaro in dote, al compimento della maggiore età. Non c’è nessuna spesa o commissione da sostenere al momento della sottoscrizione e garantisce, a scadenza, sempre il 100% del capitale investito maggiorato degli interessi.

Polizze vita

Le polizze vita sono un’opzione popolare per l’investimento a lungo termine. Si tratta di prodotti di investimento assicurativi che combinano un’assicurazione sulla vita con un investimento. Le polizze vita offrono un ritorno garantito e un’opzione di risparmio a gittata lunga.

Consentono di costruire un piccolo capitale attraverso un accumulazione graduale, anno dopo anno. Si tratta di un conto bilaterale: da un lato c’è il contraente, che effettua i versamenti, e dall’altra il beneficiario, che alla scadenza avrà diritto al suo capitale o a una rendita temporanea.

Il beneficio ulteriore di questo tipo di strumento finanziario è la garanzia di completamento del piano di accumulo in caso di premorienza del contraente: in questo caso la polizza garantisce il pagamento dei premi residui a carico della compagnia e il versamento della rendita temporanea sino alla scadenza del contratto.

I conti deposito

Il conto deposito consente di ottenere, sulle somme depositate, una rendita elevata a zero rischi: rappresenta una soluzione ideale per mettere al sicuro le somme destinate ai propri figli. E’ lo strumento, tra quelli descritti, sicuramente più semplice da gestire ed è particolarmente indicato per chi non ha particolare dimestichezza con gli strumenti finanziari più complessi.

Il conto di deposito prevede un’operatività di conto ridotta, limitata a solo tre tipi di operazioni: versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio e il vincolo delle somme per un determinato periodo.

Titoli di Stato

I titoli di Stato sono considerati uno degli investimenti più sicuri. Sono emessi dal governo e garantiscono un tasso di interesse fisso.

I titoli di Stato sono adatti per coloro che cercano un’opzione di investimento a basso rischio e a lungo termine.

ETF e fondi comuni d’investimento

Gli ETF (Exchange Traded Fund) e i fondi comuni d’investimento sono opzioni di investimento più rischiose, ma possono offrire un rendimento potenzialmente più elevato.

Questi strumenti di investimento investono in una varietà di titoli, come azioni, obbligazioni e materie prime, offrendo diversificazione del portafoglio e una maggiore possibilità di guadagno.

Piano di Accumulo Capitale (Pac) per bambini

Il Pac è un’opzione di investimento che consente di investire regolarmente una somma di denaro in un fondo comune d’investimento o in un ETF. Questo tipo di investimento è particolarmente utile per i bambini, poiché consente di accumulare un piccolo importo di denaro su base regolare, a partire da importi molto bassi.

Inoltre, il piano di accumulo può essere la base per un investimento in Fondi Comuni di Investimento, sia azionari e che obbligazionari, da detenere nel lungo periodo. La durata di questi piani varia dai 5 anni a 20 anni ed è particolarmente indicato quando i figli sono ancora piccoli, in quanto i risultati si vedranno soltanto nel lungo periodo.

Facciamo un esempio di investimento in Pac. Investendo 100 euro al mese per 18 anni:

  • con un rendimento annuo dell’1% il capitale finale è di 23.655.31
  • con un rendimento annuo del 3% il capitale finale è di 28.594.03
  • con un rendimento annuo del 5% il capitale finale è di 34.920.02

Pensione integrativa per i figli minorenni

La pensione integrativa è un’opzione per investire per i minori a lungo termine. Questo tipo di investimento richiede una pianificazione a lungo termine, poiché il fondo pensione deve essere gestito per molti anni prima che i figli possano beneficiarne.

Inoltre, è importante scegliere un fondo pensione affidabile e con una buona reputazione, in modo da garantire un investimento sicuro per i propri figli. È importante ricordare che non tutti i piani pensionistici accettano minori come titolari del piano.

Investire in immobili: ha senso lasciare una casa ad un bambino?

Gli investimenti immobiliari possono essere una scelta interessante per i genitori che vogliono investire per i loro figli. Lasciare una casa ad un bambino può essere una scelta sensata, poiché l’immobile può essere utilizzato come fonte di reddito, ad esempio attraverso l’affitto. Inoltre, l’immobile può essere venduto in futuro per generare un profitto.

Tuttavia, gli investimenti immobiliari richiedono un investimento iniziale significativo e la gestione dell’immobile può essere complessa e richiedere tempo e risorse. Inoltre, il valore dell’immobile può fluttuare nel tempo, il che significa che l’investimento può comportare anche dei rischi.

Prima di decidere di investire in un immobile per i propri figli, è importante valutare attentamente le proprie risorse finanziarie e le potenziali sfide che possono sorgere nella gestione dell’immobile.

In alternativa, si possono considerare altre opzioni di investimento, come ad esempio fondi comuni d’investimento o ETF che investono in portafogli di asset immobiliari (Reit), offrendo una maggiore diversificazione del portafoglio e con un investimento iniziale più basso.

FAQ, domande frequenti sugli investimenti per minorenni

Che età bisogna avere per investire?

  • In linea di massima, non c’è un’età minima per investire, ma i minori devono avere un tutore legale che agisca per loro. I genitori possono aprire un conto deposito o un buono fruttifero postale per i loro figli fin dalla loro nascita e iniziare a investire immediatamente. Tuttavia, la maggior parte delle piattaforme di investimento online richiede che gli investitori siano maggiorenni, il che significa che devono avere almeno 18 anni. Questo perché, in genere, gli investimenti comportano un certo grado di rischio e richiedono una certa conoscenza finanziaria. Inoltre, le leggi sulle transazioni finanziarie e sulla protezione dei dati richiedono che gli investitori abbiano l’età legale per firmare un contratto e fornire informazioni personali.

Quanto investire per i minori e con quale frequenza?

  • Quando si investe per i minori, è importante capire che la quantità di denaro da investire dipende dalle esigenze individuali e dalle possibilità finanziarie dei genitori. Non c’è una regola generale sulla quantità di denaro che si dovrebbe investire, ma l’importante è creare una strategia di investimento a lungo termine. Una buona pratica è quella di investire una quantità costante di denaro in modo regolare, ad esempio ogni mese o ogni anno. In questo modo, si può creare un’abitudine di risparmio e investimento che può durare tutta la vita del bambino.

Come gestire l’investimento quando il figlio raggiunge l’età adulta?

  • Quando il figlio raggiunge l’età adulta, a 18 anni, è possibile trasferire l’investimento a un conto corrente bancario o a un conto di investimento separato. Questo può essere un momento importante per lui, poiché acquisisce il controllo dei propri soldi e può iniziare a imparare a gestirli in modo responsabile.

Cosa succede all’investimento di mio figlio se muoio prima che raggiunga l’età adulta?
La morte improvvisa di un genitore può essere una situazione molto difficile da affrontare per la famiglia e la questione dell’investimento del bambino o del minore può essere una preoccupazione aggiuntiva. Se un genitore muore prima che il bambino raggiunga l’età adulta, l’investimento può essere gestito in diversi modi a seconda delle disposizioni previste dal genitore.

  • Se il genitore ha redatto un testamento, l’investimento del bambino potrebbe essere trasferito al beneficiario designato dal testamento stesso. In alternativa, il genitore potrebbe aver indicato un tutore o un custode legale che può gestire l’investimento del bambino.
  • Inoltre, se l’investimento del bambino è stato effettuato attraverso un conto di investimento congiunto con l’altro genitore, l’investimento potrebbe passare automaticamente al congiunto, evitando eventuali procedure di successione. Tuttavia, se l’investimento del bambino è stato effettuato tramite un conto separato a nome del bambino, ci potrebbe essere una procedura di successione.

In ogni caso, è importante che i genitori si consultino con un avvocato o un professionista finanziario per definire un piano di successione adeguato per l’investimento del bambino. Questo può garantire che l’investimento del bambino sia gestito in modo responsabile e in linea con i desideri del genitore.

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