Ideali per chi cerca sicurezza e e rendimenti stabili, ecco quali sono gli investimenti postali più sicuri e convenienti in ottica 2025.
Quali sono gli investimenti postali più sicuri e convenienti? Gli investimenti postali rappresentano da sempre una delle soluzioni più apprezzate dagli italiani che cercano un modo semplice e sicuro per gestire il proprio denaro.
In uno scenario di tassi Bce in calo, i rendimenti di molti strumenti finanziari stanno diminuendo, spingendo i risparmiatori a cercare alternative più sicure e convenienti tra le offerte presenti sul mercato. In questo contesto, gli investimenti postali, come i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) e i Libretti di Risparmio Postale, continuano a rappresentare una scelta interessante per chi desidera un investimento sicuro per i propri risparmi.
Ma quali sono i prodotti più convenienti? E come scegliere tra i diversi strumenti disponibili in base alle proprie esigenze finanziarie e alla durata dell’investimento? In questo articolo analizzeremo i principali investimenti postali, confrontandone rendimenti, vantaggi e condizioni, per scegliere il miglior investimento che consenta di ottenere un certo guadagno in maniera sicura, senza correre rischi eccessivi.
Investimenti postali, perché sceglierli?
Poste Italiane offre numerose possibilità di investimento ai propri clienti. Inoltre, l’ampia diffusione degli uffici postali in tutto il territorio nazionale facilita il collocamento dei vari prodotti finanziari offerti, i quali sono considerati dai risparmiatori i più sicuri nel panorama degli investimenti.
Questo perché si tratta di investimenti che nella maggior parte dei casi sono controllati dallo Stato e, anche se offrono interessi limitati, permettono di ottenere un certo rendimento nel tempo senza doversi assumere rischi elevati.
Tra questi, i più sicuri e convenienti sono i buoni fruttiferi postali, i libretti di risparmio postale e le obbligazioni poste.
I buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali] (BFP) emessi da Cassa depositi e Prestiti sono considerati un investimento sicuro perché sono garantiti dallo Stato e per questo rappresentano la tipologia di risparmio postale più richiesta dagli italiani. Investendo in buoni fruttiferi postali si ha infatti la possibilità di chiedere la restituzione dell’intero capitale e di tutti gli interessi maturati, al netto di eventuali oneri fiscali.
I BFP sono lo strumento ideale per l’investitore avverso al rischio, che cerca sicurezza e stabilità senza preoccuparsi della volatilità del mercato azionario e obbligazionario.
Esistono diverse tipologie di buoni fruttiferi variabili per durata e rendimento, che rispondono a specifiche esigenze dei risparmiatori.
Buoni Fruttiferi Postali ordinari
I buoni fruttiferi postali ordinari sono il prodotto base tra i buoni fruttiferi postali, ideali per chi vuole investire i propri risparmi a lungo termine.
Il rendimento effettivo annuo lordo va dallo 0,60% per titoli indicizzati all’inflazione (con durata fino a 10 anni) al 2,25% per quelli che scadono a 20 anni. Rendimenti piuttosto bassi se paragonati ai Btp di medio-lungo termine: Il Btp 2041 offre attualmente un rendimento netto annuo del 3,41%.
I titolari di libretto postale che versano nuova liquidità possono sottoscrivere un Buono Premium con scadenza a 1 anno e rendimento lordo a scadenza del 2,50%, pari al 2,19% al netto dell’aliquota agevolata del 12,5%. Un Btp con scadenza a dicembre 2025 rende attualmente il 2,10% netto.
Le principali caratteristiche dei buoni fruttiferi postali ordinari possono essere così riassunte:
- permettono il rimborso anticipato del capitale;
- offrono un rendimento a tasso fisso crescente,
- gli interessi sono versati di anno in anno;
- sono garantiti dallo Stato italiano.
Buoni Fruttiferi Postali per i minori
I buoni fruttiferi postali per i minori sono una forma di risparmio pensata per i più giovani. Possono essere intestati solo ai minori entro un’età massima di 16 anni e 6 mesi al fine di ottenere, con l’aiuto dei familiari, una certa somma di denaro una volta compiuta la maggiore età (18 anni).
Il capitale cresce sia in funzione degli interessi maturati nel tempo sulla somma investita sia grazie all’interesse sugli interessi rivalutati, al tasso del 5% annuo lordo. Il ritorno dell’investimento può essere molto interessante nel lungo periodo soprattutto considerando che si tratta di un prodotto che non risente dell’andamento del mercato.
Le tipologie di buoni fruttiferi postali sopra elencate sono convenienti in quanto godono di una tassazione agevolata del 12,50% e sono esenti da imposta di successione. Inoltre non sono previste spese o commissioni di sottoscrizione, di rimborso o di gestione, eccetto gli oneri di natura fiscale.
Libretto di risparmio postale
Altra soluzione tradizionale e molto apprezzata dai risparmiatori tra le proposte di investimento postali è il libretto di risparmio postale. Si tratta di un prodotto che consente di mettere al sicuro i propri risparmi senza sostenere alcuna spesa e offre delle buone prospettive future.
Una caratteristica importante del libretto postale è quella di consentire la gestione delle somme allo sportello, quasi si trattasse di un conto corrente, oppure tramite app e in alcuni casi anche tramite una carta di servizi.
Al momento sono disponibili 5 diverse tipologie di libretto postale, di seguito illustrate.
Libretto di risparmio postale smart
Il libretto di risparmio postale smart è stato introdotto da Poste al fine di rendere più dinamica la gestione del libretto sia attraverso internet, sia attraverso il canale telefonico, richiedendo l’apertura del libretto in forma dematerializzata in alternativa alla tradizionale forma cartacea.
Fino a 5.000 euro, non sono previsti costi di gestione, le operazioni sono gratuite ed è fornita gratuitamente anche la carta per effettuare le operazioni di versamento e prelievo attraverso il circuito ufficiale Postamat.
Il libretto smart può essere inoltre collegato ad un conto corrente postale e permette di ottenere un tasso di interesse sulle somme depositate. In particolare gli interessi dello 0,001% maturano dal giorno del versamento e fino alla data dell’estinzione del libretto, con capitalizzazione annua al 31 dicembre. Per ottenere rendimenti maggiori è possibile sottoscrivere i buoni fruttiferi postali dematerializzati.
Al libretto postale smart si applica una ritenuta del 26% sugli interessi, quindi non gode della tassazione agevolata come i buoni fruttiferi postali. Il libretto postale smart conviene solo a chi desidera tenere al sicuro i propri risparmi.
Libretto postale ordinario
Il libretto postale ordinario è la più classica forma di risparmio postale, disponibile in forma cartacea e dematerializzata.
A differenza del libretto postale smart, non permette di usufruire dei servizi offerti dagli sportelli automatici e neppure di gestire il libretto stesso. Ogni operazione dovrà essere condotta esclusivamente allo sportello postale, con limiti a prelievi ATM di 600 euro al giorno e fino ad un massimo di 2.500 euro mensili.
Libretto dedicato ai minori
Il Libretto dedicato ai minori può essere aperto da uno o entrambi i genitori ed è intestato esclusivamente al minore. Chiunque può effettuare i versamenti purché maggiorenne, entro il limite massimo di deposito di 15.000 euro.
Ne esistono di vari tipi che si differenziano a seconda delle fasce di età. Anche in questo caso gli interessi corrisposti sono modesti. Si offre lo 0,01% lordo annuo, da cui sottrarre l’aliquota del 26%.
Le obbligazioni offerte da Poste
Le obbligazioni delle Poste sono dei titoli di credito che permettono ai risparmiatori di prestare denaro all’emittente (diversa da Poste) in cambio di un rendimento sotto forma di cedole. Alla fine del periodo l’emittente è obbligata al rimborso del capitale investito e al pagamento di un rendimento che può essere fisso o variabile.
Le modalità di sottoscrizione sono molto semplici. Una prima alternativa è recarsi allo sportello dell’ufficio postale e rivolgersi ad un addetto ai servizi finanziari. La seconda alternativa, più veloce, è utilizzare l’opzione di trading online BancoPosta.
I requisiti necessari per investire in obbligazioni posta collocate sul mercato primario sono i seguenti:
- titolarità di un conto corrente BancoPosta;
- possesso di un libretto di risparmio nominativo;
- titolarità di un deposito titoli;
- aver sottoscritto un contratto per la prestazione di servizi e attività di investimento.
Poste italiane fa riferimento a obbligazioni plain vanilla e ad obbligazioni strutturate.
Obbligazioni plain vanilla
Le obbligazioni plain vanilla sono titoli emessi da primari gruppi bancari sia nazionali che internazionali. Fermo restando la solvibilità dell’emittente, riconoscono all’acquirente un interesse crescente o fisso, pagato periodicamente o in un’unica soluzione, più il rimborso del capitale investito alla scadenza del contratto.
Obbligazioni strutturate
Le obbligazioni strutturate sono esclusivamente a tasso fisso ma, rispetto alle plain vanilla, possono riconoscere, periodicamente o in un’unica soluzione, un interesse aggiuntivo indicizzato ad un indice di mercato.
Come fare per acquistare le obbligazioni poste?
Per le obbligazioni collocate sul mercato secondario bisogna fare riferimento agli sportelli BancoPosta e soltanto i titolari di conto corrente online possono procedere tramite web.
Per avere maggiori informazioni sul valore delle obbligazioni offerte da Poste basta recarsi sul sito ufficiale del gruppo Poste Italiane dove è possibile visionare il valore delle ultime emissioni.
Per le obbligazioni non si applica il regime di tassazione agevolata degli interessi. L’aliquota applicata sugli interessi maturati e sulle plusvalenze è pari al 26%.
Investimenti postali, quali sono i migliori (e più sicuri)
Alla fine del 2024, Poste Italiane offre delle soluzioni di investimento in linea con quelle di altri istituti del mondo finanziario.
Gli investimenti postali sicuri tra cui scegliere sono molteplici ma, a seconda del tipo di prodotto, possono offrire un rendimento più o meno conveniente. In ogni caso, si tratta di prodotti di risparmio con bassissimo rischio, adatti a risparmiatori inesperti a cui può bastare un rendimento minimo. I buoni fruttiferi postali rimangono una delle opzioni più sicure per gli investitori.
La soluzione migliore è quella di scegliere il BFP che più si avvicina alle proprie esigenze economiche e all’obiettivo che si vuole ottenere dall’investimento. Per questo motivo è utile considerare le seguenti variabili:
- importo investito
- durata del buono (variabile dai 3 ai 20 anni)
- tipologia del buono
- rendimento di investimenti alternativi (conto deposito, Btp, bond)
Sulla base di queste variabili, simuliamo un investimento di €10.000 e confrontiamo i rendimenti dei BFP con quelli di investimenti alternativi di pari durata per capire qual è la scelta migliore e più sicura.
Tipologia BFP | Durata massima | Valore di rimborso netto a scadenza (€) | Investimento alternativo di pari durata | Valore di rimborso netto a scadenza (€) |
---|---|---|---|---|
Buono Ordinario | 20 anni | 14.909,54 | Btp aprile 2045 | 17.227,70 |
Buono 3x4 | 12 anni | 14.025,09 | Btp marzo 2037 | 13.839,76 |
Buono 3x2 | 6 anni | 10.817,63 | Btp dicembre 2030 | 11.330,14 |
BFP 4 Anni Risparmio Semplice | 4 anni | 10.908,36 | Conto deposito Banca Progetto | 11.015,20 |
BFP 4 Anni Plus | 4 anni | 10.721,28 | Conto deposito Banca Progetto | 11.015,20 |
Buono Premium | 1 anno | 10.218,75 | Conto deposito MCC One Young | 10.253,80 |
A dicembre 2024, il Buono Fruttifero Postale risulta conveniente solo per una durata di 12 anni (BFP 3x4): investendo 10.000 euro oggi, garantisce un rimborso finale di 14.909 euro, superiore ai 13.839,76 euro offerti dal Btp di durata simile. Per investimenti con un orizzonte temporale diverso, il BFP rende sempre meno di altre opzioni di investimento, come Btp e Conti deposito.
Ad ogni modo, prima di fare un investimento occorre prestare molta attenzione ai dettagli di ogni singola offerta riguardo ai costi, agli interessi, agli adempimenti di mercato e così via.
Il rispetto di queste semplici regole permette di fare scelte di investimento consapevoli che consentono di investire i propri risparmi senza correre troppi rischi e al tempo stesso ottenere un buon ritorno economico.
Certo, i BFP non permetteranno di diventare ricchi in poco tempo ma sono comunque vantaggiosi nel lungo periodo, considerando anche il regime della tassazione agevolata degli interessi che altri prodotti non hanno.
Anche le obbligazioni rappresentano una soluzione relativamente sicura e conveniente soprattutto per diversificare i propri investimenti e ottenere al contempo un rendimento aggiuntivo.
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