Mercati in forte rialzo in attesa dell’inflazione Usa di oggi pomeriggio, insieme ai dati sull’occupazione
Mercato azionario e mercato valutario continuano sull’onda del finale della scorsa settimana, con forti rialzi e un proseguimento del deprezzamento del dollaro americano contro tutte le valute majors.
In sostanza il mercato sta premiando il rischio, come da programma che vedeva un mercato rialzista per il primo trimestre del 2023, al fine di fare dei massimi da vendere, utili per un cospicuo ribasso annuale alla ricerca di minimi nuovi. In questo contesto di forte rialzo dei mercati, troviamo nel pomeriggio di oggi l’uscita di dati importantissimi dagli Usa, che potrebbero essere determinanti in ottica di un movimento di breve.
Per il momento la situazione si presenta molto complessa dal punto di vista tecnico, con i mercati azionari che continuano a spingere sui massimi senza trovare una pausa del forte movimento attuale al rialzo. Nel frattempo, il Vix, indice che misura la “paura” e la volatilità, segna un rialzo rispetto agli scorsi giorni, una vera e propria anomalia.
Vix in aumento e mercati in salita
Stamani vediamo una dinamica dei mercati fortemente rialzista, con un Dax che supera di netto i 15000 punti, mentre sul Forex proseguono le vendite di dollaro. Le dinamiche attuali sui mercati risultano essere alquanto estreme considerando il fatto che ci troviamo solamente ancora nella prima metà del mese. La dinamica di base premia quindi il rischio, con un mercato valutario che vede la sterlina, il cambio GbpUsd, avvicinarsi di nuovo verso 1,22 dopo un iniziale accelerazione al ribasso verso 1,2130 a ridosso dell’apertura del mercato azionario europeo. EurUsd ritorna verso 1,0770, mentre UsdJpy fa un movimento ribassista fortissimo al di sotto dei 131.
Palese il fatto che il mercato si stia preparando all’uscita dei dati di oggi pomeriggio con le news circa l’inflazione e il mercato del lavoro, entrambi eventi market mover per eccellenza in questo momento. Come possiamo notare, il mercato del lavoro sta prendendo sempre più importanza dal punto di vista macro, pertanto saranno proprio questi dati sulle richieste di disoccupazione a poter essere trainanti nel corso dei prossimi mesi.
Dati positivi per gli Usa sarebbero in linea con un’inflazione in discesa e delle richieste di disoccupazione in aumento, segno del fatto che potrebbe essere iniziata una discesa dell’inflazione e l’inizio di una fase in cui la Fed potrebbe evitare di aumentare ulteriormente i tassi.
Nel frattempo, vediamo l’indice Vix, il cosiddetto “indice della paura”, tornare al rialzo con quotazioni che divergono completamente da questo andamento. In sostanza, il Vix sale quando i mercati scendono e scende quando i mercati salgono, pertanto l’aumento di questo indice in corrispondenza di un rialzo delle quotazioni che sta avvenendo prima dell’uscita dei dati, è una dinamica alquanto insolita.
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Cosa aspettarsi dai mercati
Sicuramente dovremmo aspettarci una giornata veramente molto complessa dal lato delle dinamiche di breve: su base settimanale, la dinamica è fortemente rialzista, mentre la dinamica di brevissimo che sembra molto propensa a forti vendite.
Potremmo quindi assistere a dei movimenti complessi come un forte ribasso seguito da uno squeeze rialzista, oppure vedere direttamente una forte accelerazione al rialzo.
Ripetiamo che la dinamica su base settimanale rimane rialzista sull’azionario ma ribassista sul Forex, pertanto l’attuale dinamica risulta veramente poco prevedibile. Al momento, l’unica cosa da fare è cercare di vedere se sul Forex si cercheranno nuovi massimi di breve, come i livelli oltre 1,2210 di GbpUsd o area 1,08 per EurUsd che potrebbe essere venduta nel corso di oggi e domani.
Sull’azionario siamo su livelli molto estremi sui mercati europei, mentre in quelli statunitensi la situazione è ancora nei range delle settimane precedenti, pertanto risulta difficile esprimersi in merito.
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