In che giorno viene pagata la tredicesima per pensioni e buste paga? Ecco il calendario.
Tanto i lavoratori dipendenti, come pure i pensionati e i percettori di alcune misure assistenziali, hanno diritto alla tredicesima mensilità che verrà pagata nelle prossime settimane.
Tuttavia, la data di arrivo della tredicesima non è la stessa per tutti. I pensionati sono infatti i primi a riceverla, seguiti solitamente dai dipendenti pubblici e infine dai lavoratori del settore privato, per i quali tra l’altro - a differenza delle altre due categorie - non esiste un giorno preciso per l’arrivo dei soldi.
Nei Contratti collettivi del lavoro, infatti, viene solo data indicazione al datore di lavoro riguardo al periodo in cui deve essere pagata la tredicesima, lasciando poi discrezionalità all’azienda. Per quanto riguarda pensionati e dipendenti pubblici, invece, la normativa fissa una data esatta per il pagamento della tredicesima, la quale può variare solo nei casi in cui dovesse esserci concomitanza con il fine settimana.
Detto questo, rispondiamo ai dubbi di chi vuole sapere quando arriva la tredicesima a seconda della categoria di appartenenza: partiamo dai primi, coloro che già la prossima settimana riceveranno questa somma aggiuntiva, molto gradita vista la prossimità con le feste di Natale: i pensionati.
Quanto arriva la tredicesima per i pensionati
La regola vuole che la tredicesima mensilità per i pensionati venga pagata contestualmente al cedolino di dicembre, quindi il primo giorno bancabile del mese.
A tal proposito, quest’anno l’1 dicembre cade di domenica, quindi per l’arrivo della tredicesima bisogna pazientare un giorno in più. Il rateo di dicembre con annessi aumenti, dovuti anche al pagamento del relativo bonus per coloro che ne hanno diritto, viene infatti messo in pagamento lunedì 2 dicembre.
Vale anche per coloro che beneficiano di quelle prestazioni assistenziali sulle quali è riconosciuta la tredicesima, ossia l’Assegno sociale e la pensione di invalidità civile. Ricordiamo invece che non spetta per chi percepisce l’indennità sostitutiva riconosciuta a chi ha smesso di lavorare ricorrendo all’Ape Sociale.
Quando arriva la tredicesima? La data di pagamento per i dipendenti pubblici
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici l’arrivo della tredicesima - che avviene contestualmente con il pagamento dello stipendio - segue un calendario ben preciso.
Per i dipendenti statali la legge - allegato 1 del decreto n°350/2001 - prevede delle date precise entro cui deve essere pagata la tredicesima. Nel dettaglio:
- insegnanti delle scuole materne ed elementari: 14 dicembre per stipendio relativo allo stesso mese e tredicesima mensilità;
- personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa: 15 dicembre per stipendio relativo allo stesso mese e tredicesima mensilità;
- personale insegnante supplente temporaneo: 16 dicembre per stipendio relativo allo stesso mese e tredicesima mensilità;
- restante personale statale: 16 dicembre per stipendio relativo allo stesso mese e tredicesima mensilità.
Qualora le suddette giornate dovessero essere un sabato o una domenica, allora la tredicesima e lo stipendio verrebbero pagate in anticipo nel primo giorno utile. Ciò significa che nel 2024 insegnanti delle scuole materne ed elementari, come pure il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro, riceve la tredicesima venerdì 13 dicembre.
Il restante personale statale, invece, dovrà attendere fino a lunedì 16 dicembre.
Quando arriva la tredicesima per i dipendenti privati
Non è invece così semplice fissare una data per i lavoratori subordinati, specialmente se impiegati nel settore privato.
Come anticipato, per i dipendenti del settore privato la data di pagamento della tredicesima varia a seconda del settore di appartenenza, in quanto il periodo viene stabilito dalla contrattazione collettiva. Generalmente, comunque, i lavoratori subordinati hanno diritto a ricevere la tredicesima entro la vigilia di Natale: è questa la data indicativa entro la quale i datori di lavoro dovranno pagare la gratifica natalizia ai propri dipendenti.
Nei contratti collettivi spesso si lascia ampia autonomia al datore di lavoro, il quale è libero di decidere quando è più opportuno pagare la tredicesima mensilità dello stipendio.
L’importante - spiegano i contratti nazionali - è non andare oltre un certo termine. Ad esempio, alcuni contratti si limitano a dire che la tredicesima deve essere pagata in prossimità delle Feste di Natale; altri indicano il 24 di dicembre come termine ultimo.
Insomma, il datore di lavoro è libero di decidere se pagare la tredicesima insieme allo stipendio di novembre, oppure se aspettare l’ultimo giorno prima di Natale (ricordiamo che la Vigilia non è festivo); inoltre, il datore di lavoro - in accordo con il dipendente - può anche scegliere di non pagare la tredicesima in un’unica soluzione ma di corrisponderla mensilmente nel corso dell’anno.
Ma vediamo qualche esempio. Per i lavoratori del Ccnl commercio il contratto collettivo di categoria prevede esplicitamente che la gratifica natalizia venga pagata “in coincidenza con la vigilia di Natale”.
Sempre rimanendo nell’ambito dei dipendenti di datori di lavoro del settore privato, un caso particolare riguarda i lavoratori del settore dell’edilizia che ricevono la tredicesima per due volte all’anno: il datore di lavoro accantona e versa una quota della gratifica natalizia ogni mese alla Cassa Edile. Sarà poi questa a versarla al dipendente in due rate: entro il 30 luglio ed entro il 15 settembre.
Ecco, invece, cosa prevedono altri importanti contratti nazionali:
- Tredicesima Ccnl Metalmeccanici: È l’articolo 7 del Ccnl Metalmeccanici a parlare di tredicesima, stabilendo che questa debba essere riconosciuta in occasione della ricorrenza natalizia, normalmente alla vigilia di Natale.
- Tredicesima Ccnl Commercio: Anche il Ccnl Commercio stabilisce che la tredicesima deve essere pagata entro il 24 di dicembre; è discrezione del datore di lavoro, comunque, decidere se anticipare (ma non posticipare) la data del pagamento.
- Tredicesima Ccnl Turismo: questo contratto prevede una data concreta per il pagamento della quattordicesima (che deve essere pagata con lo stipendio di luglio) ma non della tredicesima per la quale ci si limita a dire che deve essere corrisposta “in occasione della ricorrenza natalizia”.
- Tredicesima Ccnl Studi professionali: Il Ccnl Studi professionali prevede che la tredicesima debba essere corrisposta ogni anno dai datori di lavoro in coincidenza con la vigilia di Natale. Il termine ultimo per il riconoscimento della gratifica natalizia, quindi, è il 24 dicembre.
- Tredicesima Ccnl Telecomunicazioni: Così come per i contratti collettivi suddetti, anche il Ccnl Telecomunicazioni stabilisce che la corresponsione della tredicesima deve avvenire, normalmente, alla vigilia di Natale.
- Tredicesima Ccnl Cooperative Sociali: Nell’articolo 47 del Ccnl, si legge che chi è impiegato in una Cooperativa ha diritto alla tredicesima mensilità che deve essere corrisposta in occasione delle festività natalizie. Anche in questo caso, quindi, non è prevista una data specifica con il datore di lavoro che ha ampia discrezionalità in merito.
- Tredicesima Ccnl Chimico-Farmaceutico: L’articolo 19 del contratto stabilisce che la corresponsione della tredicesima deve avvenire, normalmente, alla vigilia di Natale.
Ricordiamo che quest’anno tanto per i lavoratori dipendenti del settore privato quanto per quelli del pubblico impiego, con stipendio inferiore a 28.000 euro e almeno un figlio a carico, spetta anche il bonus Natale di 100 euro.
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