Tari è l’acronimo di tassa sui rifiuti, ovvero il tributo che viene pagato dai contribuenti per remunerare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
La Tari ha sostituito nel 2014 la Tarsu, la Tia e la Tares.
Oggi la Tari è una parte componente fondamentale della IUC, ovvero dell’imposta unica comunale nata dall’unione di tre tributi locali:
- IMU, ovvero imposta municipale propria (un’imposta patrimoniale vera e propria);
- TASI, ovvero tassa sui servizi indivisibili, cioè quel tributo che viene pagato per remunerare alcuni servizi pubblici fondamentali come l’illuminazione stradale e la manutenzione del verde pubblico;
- TARI.
Il presupposto imponibile della Tari è il “possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti solidi urbani”.
La Tari si calcola sulla base di due fattori fondamentali ovvero:
- metri quadrati dei locali o delle aree scoperte;
- numero di residenti per gli immobili ad uso residenziale.