Banche Usa al test dei conti del terzo trimestre: ecco cosa aspettarsi questa settimana da JP Morgan, Citigroup, Wells Fargo, Bank of America e Morgan Stanley.
La prossima settimana si annuncia decisiva per Wall Street, con gli occhi degli investitori puntati sulle performance delle principali banche come JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citigroup, pronte a svelare i loro risultati finanziari il 13 ottobre. In un contesto di incertezza legata agli alti rendimenti obbligazionari e in seguito a sorprese nel mercato del lavoro, il mondo finanziario cerca segnali di stabilità. Questi aggiornamenti, oltre ad essere attesi con fiato sospeso, rivestono un’importanza cruciale, essendo indicatori chiave per la salute economica generale.
Trimestrali banche Usa: big bank in vantaggio
Nonostante il periodo di incertezza nei mercati azionari, le aspettative per gli utili del terzo trimestre sono positive le principali banche statunitensi.
Utili delle banche 13 ottobre
Fonte FactSet, Market Watch
Tra i protagonisti di questa stagione dei rendiconti trimestrali spiccano nomi come JPMorgan Chase & Co., Wells Fargo & Co., Citigroup, Bank of America Corp. e Goldman Sachs. Benché i movimenti dei prezzi delle azioni e le aspettative degli analisti sugli utili non siano strettamente collegati, l’attuale tendenza a ribasso delle azioni bancarie riflette il clima di incertezza che le ha caratterizzate per gran parte dell’anno. Tuttavia, le grandi banche sembrano trovarsi in una posizione di vantaggio rispetto a quelle più piccole.
Grazie alla diversificazione delle fonti di reddito, come ad esempio attraverso le carte di credito, le mega-banche dovrebbero mantenere una condizione finanziaria più robusta rispetto a quanto suggerirebbero i recenti cali dei prezzi azionari. Tra le sei mega-banche, Wells Fargo e JPMorgan Chase hanno visto un aumento nelle previsioni degli utili da parte degli analisti di Wall Street durante il trimestre (dati FactSet). Le aspettative per Bank of America sono rimaste sostanzialmente stabili, mentre sono in ribasso per Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley.
Trimestrali banche USA, cosa aspettarsi?
Le grandi banche statunitensi affrontano il terzo trimestre con prospettive divergenti. Vediamo nel dettaglio le previsioni per JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup, Bank of America, Goldman Sachs e Morgan Stanley.
JPMorgan Chase & Co.
La più grande banca statunitense per capitalizzazione di mercato, JPMorgan Chase, ha dimostrato una resistenza notevole nel terzo trimestre, con una modesta perdita dello 0,3% tra luglio e settembre. Gli analisti di Wall Street prevedono che la banca riporterà un utile del terzo trimestre di 3,90 dollari per azione, con un fatturato di 39,55 miliardi di dollari, secondo i dati di consenso di FactSet. Le aspettative sono migliorate nel corso del trimestre, passando da 3,53 dollari per azione a 3,90 dollari, indicando una crescita positiva. Il CEO Jamie Dimon è rimasto attivo nelle dichiarazioni pubbliche, sottolineando l’incertezza geopolitica e altre sfide economiche.
Wells Fargo & Co.
Le azioni di Wells Fargo hanno subito una flessione del 4,3% nel terzo trimestre, ma gli analisti hanno alzato le previsioni sugli utili a 1,23 dollari per azione rispetto all’1,18 dollari precedenti. Si prevede un fatturato di 21,11 miliardi di dollari. La banca ha compiuto progressi nel settore normativo, affrontando sanzioni per questioni di commissioni di intermediazione.
Citigroup
Citigroup si appresta a presentare un utile di 1,24 dollari per azione, leggermente inferiore alla previsione di 1,32 dollari di tre mesi fa, con un fatturato stimato di 19,22 miliardi di dollari. L’AD Jane Fraser ha guidato una ristrutturazione eliminando unità bancarie estere. La banca dovrebbe fornire ulteriori dettagli sui progressi e le sfide in un ambiente economico incerto.
Bank of America Corp.
Bank of America dovrebbe riportare un utile del terzo trimestre di 81 centesimi per azione, solo leggermente inferiore alla previsione iniziale di 83 centesimi. Il fatturato previsto è di 25,15 miliardi di dollari. Nonostante il calo delle aspettative, le azioni della banca sono scese del 4,6% nel trimestre, in linea con il clima ribassista del settore.
Goldman Sachs
Goldman Sachs è stata l’unica grande banca a registrare un aumento nell’ultimo trimestre, con un modesto guadagno dello 0,3%. Gli analisti si aspettano ora un utile di 6,26 dollari per azione, in calo dai 7,64 dollari dell’inizio del trimestre. Il fatturato stimato è di 11,4 miliardi di dollari. Il CEO David Solomon è sotto osservazione dopo la rivelazione di perdite nella sua unità bancaria di consumo.
Morgan Stanley
Morgan Stanley ha visto scendere il prezzo delle azioni del 4,4% nel terzo trimestre, ma le previsioni sugli utili sono rimaste relativamente stabili. Gli analisti stimano un utile di 1,36 dollari per azione, in calo dai 1,56 dollari iniziali, con un fatturato previsto di 13,33 miliardi di dollari. La transizione di leadership in attesa potrebbe essere oggetto di discussione, poiché l’attuale CEO James Gorman andrà in pensione entro maggio 2024.
Calendario trimestrali banche Usa
Ecco il calendario delle trimestrali Usa delle prossime settimane
Venerdì 13 ottobre:
- JPMorgan Chase & Co. (JPM)
- Wells Fargo & Co. (WFC)
- Citigroup (C)
- BlackRock
- UnitedHealth Group
- The PNC Financial Services Group
Martedì 17 ottobre:
- Bank of America Corp. (BAC)
- Goldman Sachs (GS)
18 ottobre:
- Morgan Stanley (MS)
Banche, il contesto attuale tra inflazione e alti rendimenti obbligazionari
L’impennata dei rendimenti obbligazionari nelle ultime settimane ha messo sotto pressione i profitti del settore bancario, che dipendono dai prestiti (più che dagli interessi sui depositi). Questa dinamica potrebbe influire sugli utili nel settore bancario di investimento, rendendo prudenziali le valutazioni. Un analista di JP Morgan Chase ha rassicurato sul fronte della liquidità e dei depositi, sottolineando che non sono previsti problemi di deflusso o di stabilità.
Ora, l’attenzione si sposta sull’inflazione, un indicatore cruciale per le decisioni della Federal Reserve che sarà reso noto giovedì. Le previsioni indicano un rallentamento rispetto ai mesi precedenti, un segnale cruciale atteso dal mercato azionario per una possibile inversione di tendenza. Questa lettura potrebbe anche influenzare le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse nella riunione di novembre. Gli investitori, fiduciosi in un’economia più robusta e in una forza lavoro resiliente, guardano alla stagione dei rendiconti del terzo trimestre come a un possibile catalizzatore positivo per il mercato.
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