Come fare a vedere nella situazione debitoria dal sito dell’Agenzia delle Entrate quali rate della rottamazione risultano pagate? Non è di facilissima intuizione, vediamo come fare.
La rottamazione quater, per chi ha avviato i pagamenti e si trova in regola con le scadenze, potrebbe essere anche un argomento ormai archiviato. Fermo restando che la maggior parte dei contribuenti ha scelto un piano di dilazione lungo (che potrebbe arrivare anche al 2028), la cosa fondamentale è continuare a versare le rate con cadenza trimestrale per non decadere dal beneficio.
Al momento è stato previsto un nuovo termine, fissato al 15 marzo 2024, per versare le tre rate già scadute della definizione agevolata (quella del 31 ottobre 2023, del 30 novembre 2023 e del 28 febbraio 2024). Anche per chi avesse saltato una delle tre scadenze già passate, quindi, si riapre la possibilità di continuare a fruire della definizione agevolata: basta mettersi in regola con i pagamenti entro il 15 marzo.
Per chi ha scelto la domiciliazione sul conto corrente delle rate della rottamazione, il pensiero di dover versare ogni trimestre l’importo dovuto non c’è. Potrebbe, però, essere importante capire come procede il versamento delle rate. Come si controllano le rate già pagate della rottamazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione?
Come controllare le rate pagate
Per prima cosa bisogna accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione con le proprie credenziali. Nell’area riservata del contribuente appaiono diverse voci, ma trovare le rate pagate della rottamazione non è di facile intuizione. Le somme, infatti, non risultano più nella situazione debitoria del contribuente. E non risultano più neanche nelle “Procedure attivate” e nelle “Rateizzazioni”.
Le rate pagate non si trovano neanche nella sezione definizione agevolata dalla quale, ormai, è possibile accedere soltanto alla “Comunicazione delle somme dovute”, che riporta l’intero debito e non quello già saldato con il versamento delle rate, e nel form per attivare o revocare il mandato Sdd per i piani della definizione agevolata.
Per consultare la rate versate della rottamazione il percorso è un po’ più complesso e si deve iniziare aprendo la sezione “Situazione debitoria - consulta e paga”.
Dove sono le rate pagate della rottamazione?
Una volta dentro la sezione relativa alla situazione debitoria, appare un form con i dati della ricerca. Il codice fiscale del contribuente è già inserito, sotto al codice fiscale c’è la casella da spuntare con l’Elenco di tutte le province per fare in modo di visionare tutte le pendenze. A questo punto non resta che cliccare su “Da saldare”.
Si apre una nuova pagina con un menù che permette di scegliere tra:
- da saldare;
- saldati;
- procedure attivate;
- rateizzazioni.
Le rate della rottamazione si potranno trovare nella sezione “Saldati”. Il debito, infatti, non risulta più tra quelli pendenti e neanche in quelli rateizzati.
Scegliendo “Saldati”, si aprirà una schermata con tutte le cartelle pagate e quelle oggetto di rottamazione. A questo punto, in corrispondenza della cartella esattoriale di cui interessa vedere il pagamento delle rate, bisogna scegliere nella colonna “Dettagli” (l’ultima a destra) il dettaglio delle quietanze (un quadratino con dentro una lettera Q e una lente di ingrandimento).
Cliccando sulla “Q” si apre la schermata relativa a quel tipo di documento in cui sono elencati tutti i pagamenti effettuati, compresi quelli relativi alle rate già pagate della rottamazione che è possibile riconoscere dalla data di pagamento:
- 31/10/2023;
- 30/11/2023;
- 28/02/2024.
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