Nuove paure per l’inflazione: cosa aspettarsi in Europa e USA?

Tommaso Scarpellini

8 Maggio 2023 - 16:34

L’inflazione continua a essere una spina nel fianco delle banche centrali, sempre più intenzionate a raggiungere l’obiettivo del 2%. Cosa aspettarsi dai prossimi dati sull’IPC?

Nuove paure per l’inflazione: cosa aspettarsi in Europa e USA?

L’inflazione resta al centro delle scelte di politica monetaria delle banche centrali, come confermato questa settimana sia dalla Federal Reserve (Fed) che dalla Banca Centrale Europea (BCE). Entrambe si sono prefissate l’obiettivo del raggiungimento del tanto atteso 2% al fine di mantenere una certa stabilità economica nelle economie occidentali.

Stiamo per raggiungere questo obiettivo?

Inflazione: cosa sta accadendo in USA ed Europa?

Gli ultimi due anni sono stati molto complicati da gestire per gli istituti centrali e l’inflazione è arrivata persino a raggiungere un valore a doppia cifra, comportando un repentino aumento dei tassi d’interesse che ha causato un complessivo crollo delle borse globali.

Adesso l’inflazione ha raggiunto cifre più ragionevoli ma comunque superiori al 2% e sono in molti gli esperti che si domandano quanto ancora i funzionari delle banche centrali riusciranno a mantenere in tensione l’economia con tassi d’interesse alti. Altrettanti analisti, ormai da mesi, pronosticano una recessione «imminente», la quale potrebbe riguardare molti Paesi occidentali. In cima alla lista vi sono gli Stati Uniti mentre in Europa preoccupano Germania, Francia e Italia.

Nonostante questo, i recenti dati economici non sembrano far pensare a un rallentamento così importante da portare il tasso d’inflazione nuovamente in una situazione di neutralità. Negli Stati Uniti, le trimestrali del primo trimestre, della maggior parte delle società, hanno battuto le aspettative degli analisti, sebbene complessivamente in contrazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In Europa invece preoccupano i dati dei singoli Paesi, come ad esempio l’Italia, la quale ha condiviso un dato sull’inflazione superiore all’8%.

In settimana usciranno risultati economici importanti, riguardanti prevalentemente l’America e la Germania, Paese di punta dell’Unione Europea.

L’inflazione aumenterà? Ecco gli eventi borsistici di questa settimana

Il 10 maggio 2023 alle 14:30 uscirà il dato dell’IPC statunitense (Indice dei Prezzi al Consumo), indicatore della variazione dei prezzi di beni e servizi nel territorio a stelle e strisce. Il valore annuale è previsto al 5%, invariato rispetto al mese precedente.

Gli economisti seguono con molto interesse questo dato in quanto darà un’indicazione riguardo a quali potrebbero essere le future scelte di politica monetaria della banca centrale. L’ultima decisione del FOMC è stata quella di alzare di 25 pb il tasso d’interesse e secondo molti esperti, a meno di eventi particolari, la Fed potrebbe interrompere già dalla prossima riunione i rialzi.

Lo stesso giorno verranno comunicati i dati relativi all’IPC tedesco, valore di primaria importanza per l’economia europea. Darà un’indicazione relativa allo stato di salute dell’Unione Europea: il dato annuale è previsto al 7,2%, in diminuzione rispetto al valore precedente di 7,4%.

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