Come fare un bonifico? La guida passo passo

Money.it Guide

18/06/2024

Ecco cosa serve per fare un bonifico e le procedure per impostarlo e inviarlo, che sia online o in filiale, bancario o postale.

Come fare un bonifico? La guida passo passo

Chi si avvicina per la prima volta (o ritorna a intervalli non troppo regolari) a questa operazione bancaria, si potrà chiedere: come fare un bonifico, concretamente? Vale a dire, dove si può fare, cosa serve per farlo e quali sono gli step da rispettare per farlo andare in porto?

Nella nostra guida, scopriamo passo dopo passo cosa inserire in un bonifico e come effettuarlo, a seconda delle tipologie più comuni e importanti.

Cos’è un bonifico e come funziona

Il bonifico è un’operazione fondamentale per il trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro. In sostanza, un bonifico consiste in un passaggio elettronico di liquidità, un metodo di erogazione molto utilizzato per effettuare pagamenti o spostamenti di somme più o meno importanti. Con dei limiti, come vedremo.

Questa tipologia di transazione finanziaria si divide essenzialmente in due categorie principali:

  • bonifico postale, nel caso in cui il trasferimento parta da un conto corrente postale, indipendentemente dal fatto che il conto del beneficiario sia postale o bancario;
  • bonifico bancario, nel caso in cui il trasferimento parta da un circuito diverso da quello delle Poste, indipendentemente dal fatto che il conto del beneficiario sia postale o bancario.

La procedura per fare un bonifico postale o bancario è la stessa.

Quali sono i tipi di bonifico possibili, in Italia e all’estero?

Che sia in Italia o fuori dai nostri confini, esistono diverse tipologie di bonifici, ciascuna progettata per soddisfare esigenze specifiche di trasferimento di fondi.

  • I bonifici nazionali sono utilizzati per trasferire denaro all’interno dello stesso Paese. Le regole che li definiscono sono le stesse dei bonifici SEPA (Single Euro Payments Area), i quali consentono movimenti finanziari in euro tra i Paesi aderenti all’area SEPA. In questo caso, il Paese di riferimento tra i conti interessati può essere diverso, ma l’utilizzo della stessa moneta facilita l’operazione. Per quanto riguarda i tempi, questi bonifici sono abbastanza veloci e difficilmente arrivano a destinazione in 3 o più giorni.
  • I bonifici internazionali o bonifici SWIFT vengono utilizzati per trasferire fondi al di fuori dell’area SEPA, spesso richiedendo informazioni più dettagliate sul beneficiario e potendo implicare costi più elevati e tempi di elaborazione più lunghi. Sono internazionali sia i bonifici effettuati tra un paese membro dell’area SEPA e uno che non ne fa parte e sia, ovviamente, quelli lavorati tra Paesi che si trovano entrambi fuori dall’accordo SEPA. In generale, nei bonifici internazionali extra SEPA è necessario un cambio di valuta e, per andare in porto, il mittente deve essere a conoscenza del codice BIC/SWIFT del destinatario.

È fondamentale essere consapevoli delle differenze tra queste opzioni per effettuare scelte informate, considerando anche eventuali costi associati e i tempi di elaborazione.

Cosa serve per fare un bonifico: i dati da reperire

Fare un bonifico può essere necessario per vari motivi, come il pagamento di un servizio, l’invio di denaro a un parente o il ricevimento dello stipendio o della pensione. In ogni caso, qualsiasi sia l’operazione ci sono alcuni requisiti base e informazioni necessarie per effettuare un bonifico. A cominciare dalla disponibilità di soldi, ovviamente.

Tra i requisiti che servono per fare un bonifico, dobbiamo elencare:

  • nome e cognome di chi fa il bonifico;
  • codice fiscale di chi fa il bonifico;
  • nome e cognome del destinatario del bonifico;
  • codice IBAN del destinatario del bonifico;
  • l’importo del bonifico;
  • la causale del bonifico.

In alcuni casi, potrebbe essere richiesto anche il codice BIC/SWIFT del beneficiario, soprattutto, come abbiamo visto, se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente all’estero.

Come si può evincere, non è necessario essere titolare di un conto corrente presso una banca o alla Posta poiché, come vedremo più avanti, è possibile eseguire un bonifico anche in contanti presso uno sportello o con metodi alternativi.

Come fare un bonifico: la guida step by step

Un bonifico bancario è, solitamente, un trasferimento di denaro che avviene tra due conti. La maggior parte delle volte i conti appartengono a due persone diverse, ma è possibile fare un bonifico tra due conti con lo stesso titolare, operazione soprannominata «giroconto», qualora il fornitore (in questo caso la banca) sia lo stesso.

Il bonifico bancario o postale può essere effettuato sia online, tramite l’home banking sul computer o via app, sia recandosi allo sportello della banca o della posta. È un metodo di pagamento tracciabile, che consente di dimostrare il passaggio di denaro da un soggetto all’altro.

Come fare un bonifico online

Per fare un bonifico online, è necessario avere un conto corrente con operatività, appunto, online. La maggior parte delle banche offre il servizio di home banking, che permette di effettuare bonifici comodamente da casa, come anche Poste Italiane. Ecco di seguito i passaggi generali per fare un bonifico online:

  • accedi alla piattaforma di home banking o app;
  • inserisci i dati richiesti, come l’importo del bonifico, il nome e il cognome del beneficiario e il suo codice IBAN]. Se il bonifico è verso l’estero, potrebbe essere necessario inserire anche il codice BIC/SWIFT;
  • specifica la causale del bonifico, ovvero il motivo per cui viene effettuato;
  • verifica i dati inseriti e conferma l’operazione.

Una volta confermato il bonifico, la banca o la posta provvederà a eseguirlo. Di solito, il denaro arriva sul conto del beneficiario entro un paio di giorni lavorativi, ma i tempi possono variare a seconda delle banche coinvolte e del Paese di destinazione. Se le banche fanno parte dello stesso circuito, la somma può anche essere corrisposta in giornata.

Come fare un bonifico presso lo sportello (in banca o alle poste)

Se preferisci fare un bonifico allo sportello, puoi recarti direttamente in filiale bancaria o all’ufficio postale e richiedere l’operazione a un impiegato. Ti verrà consegnato un modulo da compilare con le seguenti informazioni:

  • i dati dell’ordinante (nome, cognome, codice fiscale);
  • i dati del beneficiario (nome, cognome);
  • l’IBAN del conto corrente del beneficiario;
  • l’importo da trasferire;
  • la causale del bonifico;
  • la tua firma.

Compila accuratamente il modulo e consegnalo all’impiegato. L’impiegato provvederà ad inoltrare l’ordine di bonifico e ti rilascerà una ricevuta che attesta l’esecuzione dell’operazione. Il beneficiario riceverà il bonifico sul suo conto entro un massimo di 3 giorni lavorativi.

Fare un bonifico presso lo sportello potrebbe comportare dei costi aggiuntivi. Ogni banca ha la facoltà di applicare commissioni per i bonifici effettuati tramite lo sportello, che di solito si aggirano tra i 2 e i 5 euro, per i nazionali o SEPA. Cifra che può raggiungere e superare i 30-40 euro nei casi di bonifici internazionali/SWIFT.

Questo metodo, come anticipato, è consigliato e attuabile anche da chi non possiede un conto corrente, pagando l’importo in contanti (dopo aver compilato il modulo apposito, ovviamente) presso lo sportello.

Come fare un bonifico dal bancomat

Se non vuoi procedere con l’home banking e nemmeno presso lo sportello, sappi che puoi fare un bonifico anche tramite uno sportello ATM bancomat. Anche in questo caso, le informazioni che ti servono, relative al beneficiario, sono le stesse rispetto a qualsiasi altro metodo, a cominciare dall’IBAN.

In più, ovviamente, dovrai necessariamente possedere una carta di debito, credito o prepagata autorizzata alle operazioni, accedere al bancomat tramite PIN e seguire le istruzioni della sezione riservata «bonifico» o «trasferimento denaro». Attenzione, però: non tutte le banche - e relativi ATM - sono abilitate a questo servizio.

Quanto costa un bonifico?

I costi di un bonifico possono variare a seconda della banca e del tipo di bonifico effettuato. In generale, dipendono da diversi fattori, come il metodo di invio del bonifico (online o presso lo sportello), l’importo del bonifico e la destinazione del bonifico (nazionale o internazionale).

Di seguito sono riportati alcuni esempi indicativi dei costi di un bonifico:

Bonifico online da 0,50 a 2,50 euro
Bonifico presso lo sportello da 2 a 9 euro
Bonifico ricorrente tra i 3 e i 4 euro
Bonifico verso l’estero i costi possono variare notevolmente a seconda del paese di destinazione, con tariffe che arrivano fino a 40 o 50 euro

Parliamo di costi indicativi, che possono variare a seconda della banca e delle condizioni contrattuali. Assicurati di verificare le tariffe applicate dalla tua banca prima di effettuare un bonifico.

Quanto tempo serve per far arrivare un bonifico?

I tempi di ricezione del bonifico dipendono da diversi fattori, come la banca di origine, la banca di destinazione e il tipo di bonifico effettuato. In linea di massima, il bonifico viene inviato entro le 24 ore successive alla sua richiesta, a meno che non venga richiesto in un giorno non lavorativo o dopo l’orario di chiusura della banca.

Se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente all’interno della stessa banca, il denaro potrebbe essere ricevuto dal beneficiario il giorno stesso o il giorno successivo. Tuttavia, se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente di un’altra banca o all’estero, potrebbero essere necessari dai 2 ai 3 giorni lavorativi affinché il denaro venga ricevuto dal beneficiario.

In caso di bonifico istantaneo, il trasferimento di denaro avviene in pochi minuti o, addirittura, in pochi secondi. Questa possibilità, però, è appannaggio di non tutte le banche in Italia. C’è, però, la comodità di poter fare un bonifico 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Limiti del bonifico

I limiti e i massimali per i bonifici possono variare in base alla banca, al tipo di conto e alle norme vigenti. In Italia, la normativa SEPA (Single Euro Payments Area) ha standardizzato alcuni aspetti dei bonifici, ma le banche possono comunque stabilire limiti interni.

In ogni caso, se possiedi un conto corrente, dovresti sapere che:

  • il limite giornaliero è un tetto massimo al giorno, stabilito da molte banche, per i bonifici effettuati tramite servizi online o sportelli automatici. Questo limite può variare considerevolmente, ma di solito si aggira intorno a diverse migliaia di euro.
  • Il limite mensile è, parimenti al limite giornaliero, una soglia economica che alcune banche impongono per i bonifici effettuati dal tuo conto corrente al mese.

Per legge, vi sono dei limiti o massimali ai bonifici solamente per ciò che riguarda le operazioni extra SEPA. Ad esempio, se effettuo un bonifico superiore a 12.500 euro dall’Italia verso un Paese non SEPA, contestualmente al pagamento dovrò compilare la CVS, la Comunicazione Valutaria Statistica. Di contro, se ricevo un bonifico da un conto estero, sempre di area non SEPA, superiore a 15.000 euro, dovrò effettuare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate.

Le alternative al bonifico

Oltre al versamento in banca, soluzione indicata quando non si possiede un conto corrente e non si ha molta dimestichezza con le piattaforme virtuali, esistono diverse alternative che permettono di trasferire denaro senza dover necessariamente eseguire un bonifico.

Parimenti al metodo precedente, è possibile procedere con un bonifico presso le tabaccherie, nei servizi abilitati Mooney. In questo caso si parla di T-Bonifico e si procede con trasferimenti di denaro sia istantanei che ordinari verso IBAN italiano, pagando in contanti (o carta di credito/debito)

Una via decisamente smart, invece, è quella del pagamento elettronico, come PayPal e Satispay (che funziona, al momento, solo in euro), il quale, sebbene non si possa definire tecnicamente bonifico, fornisce un metodo differente per trasferire fondi per transazioni online. In questo caso, si procede collegando il conto bancario o la carta di credito del mittente con l’account del destinatario.

Inoltre, operando sempre online, piattaforme di trasferimento di denaro come Western Union e MoneyGram offrono la possibilità di inviare denaro in contanti in tutto il mondo, con opzioni di ritiro rapide presso agenzie fisiche o punti vendita convenzionati. Questi servizi sono particolarmente utili per trasferimenti internazionali, dove i bonifici bancari tradizionali possono richiedere più tempo (e costare di più).

E poi troviamo le applicazioni di pagamento mobile, come Apple Pay, Google Pay e Samsung Wallet, che hanno guadagnato popolarità grazie alla loro comodità e sicurezza, permettendo trasferimenti di denaro tra smartphone con pochi tocchi. Questi sistemi utilizzano la tecnologia NFC (Near Field Communication) o QR code per semplificare il processo di pagamento.

Un’altra opzione è l’uso di servizi di pagamento peer-to-peer (P2P) come Venmo, Zelle, o Cash App, che consentono trasferimenti diretti tra conti bancari o carte di credito in modo immediato, spesso senza commissioni. Questi servizi sono molto apprezzati per la loro semplicità e velocità, specialmente tra utenti che condividono spese comuni o vogliono inviare denaro rapidamente a familiari e amici.

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