Il Tfr o trattamento di fine rapporto consiste nelle somme che il datore di lavoro ha trattenuto mensilmente dalle buste paga del lavoratore e viene versato allo stesso al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Il versamento del Tfr avviene a patto che il lavoratore abbia deciso di mantenere tali somme in azienda.
Oltre a scegliere di destinare il Tfr in azienda il lavoratore dal 2015 ha la possibilità di scegliere di percepire il Tfr in busta paga: in questo modo il Tfr andrà ad aumentare mensilmente lo stipendio percepito, mentre al momento della cessazione del rapporto di lavoro non spetterà nulla.
E’ possibile inoltre destinare il tfr a forme di previdenza complementare, come ad esempio i fondi pensione.
Per calcolare il Tfr bisogna considerare due variabili: lo stipendio mensile percepito e la variazione annua Istat.
Per approfondire l’argomento leggi anche le guide: